Ernesto Menicucci, Corriere della Sera 21/08/2010, 21 agosto 2010
«ELISABETTA MI MISE CONTRO PAPA’. LEI E I SUOI ORA SONO MILIARDARI»
Il telefonino squilla all’ estero, all’ apparecchio risponde Alessandro Gaucci, figlio di Luciano, ex amico di Elisabetta Tulliani: grazie a lui, l’ attuale compagna di Fini conobbe il padre. Alessandro è a Bruxelles: «Sono sempre nel calcio, faccio il manager di calciatori». Ha letto? La Procura di Perugia ha aperto un fascicolo sul patrimonio di suo padre, finito ai Tulliani. «Sì, ho visto. Non ho molto da aggiungere». Elisabetta e Giancarlo, a luglio, avrebbero acquistato altri due appartamenti a Roma. «Sono diventati miliardari, quelli lì». È vero che è stato fidanzato con Elisabetta? «Mai avuto una relazione, ma eravamo amici. Andavamo allo stesso liceo, il Nazareno di Roma: lei, rispetto a me, era un anno avanti. Eravamo nella stessa comitiva, c’ era anche mio fratello Riccardo». Ed Elisabetta com’ era? «Simpatica e carina. Poi, quando ha conosciuto mio padre è cambiata: l’ ha traviato, l’ ha messo contro di noi. Con papà, per un periodo, ho interrotto i rapporti. Ognuno faceva la sua vita: mi toccava vederli solo nelle ricorrenze». I genitori di Elisabetta li ha conosciuti? «Venivano l’ estate a Torre Alfina (il castello di Gaucci nel viterbese, ndr), lei, il fratello Giancarlo, la mamma e il papà». La stessa cosa che accade col presidente Fini... «L’ ha detto mio padre: chi prende lei, prende tutto il pacchetto». Elisabetta e Giancarlo sono entrati anche nel calcio: la Sambenedettese lei, la Viterbese lui. «Furono loro a spingere mio padre a comprare quelle società. Forse gli piaceva avere a che fare con i calciatori». Suo padre sostiene che alcune delle vostre proprietà sono ora intestate a lei, che però nega. «Dire che ci sentiamo defraudati è troppo. Ma i Tulliani sono costosi, in tutti i sensi...». Perché di loro parla sempre al plurale? «Sono un clan familiare molto unito». Perché si sono lasciati, Luciano Gaucci ed Elisabetta? «Affari loro. Ma quando si sono separati ho stappato una bottiglia di champagne». E con suo padre ha recuperato? «Si è accorto di chi aveva al fianco, anche se troppo tardi».
Ernesto Menicucci