Frammenti, 24 agosto 2010
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FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "CRAVERI, BENEDETTA"
Dieci anni d´esilio [di Napoleone], uscito postumo nel 1821 (ora introdotto da Benedetta Craveri nella traduzione di Carlo Caruso per l´editore Dadò, pagg. 343, euro 17, in libreria o presso www. editore. ch) è stato scritto nel 1811-1812 [...].Benedetta Craveri dà la chiave profonda dell´enigma: Napoleone il Tiranno è odioso perché è l´opposto del padre, il riformatore, e quasi uno «sposo mistico». Ma la Craveri sottolinea pure una riga della Staël: la sua disgrazia è dovuta al suo talento nella conversazione. [...] (Dara Galateria, la Repubblica 26/1/2007)
fino agli amici di tutta la vita [di Marella Agnelli], come Mario D’Urso, Jas Gawronski, Benedetta Craveri [...] (Corriere della Sera 13/05/2007, pag.22 Vera Schiavazzi)
Nemmeno Claire de Duras era bella. Nell’imponente saggio, esemplare concentrato della Francia del tempo, che affianca Ourika (Adelphi, pagg. 170, euro 13), il romanzo breve che aureolò la Duras di fama letteraria, Benedetta Craveri cerca un compromesso che sa di solidarietà fra persone dello stesso sesso: «Fu certamente graziosa. I suoi due ritratti canonici ci mostrano un viso piuttosto grazioso, dai tratti regolari e dai grandi occhi neri» [...] Dice giustamente Benedetta Craveri che Ourika ha diversi livelli di lettura, il che giustifica il suo essere sopravvissuto al proprio tempo (Stenio Solinas, il Giornale 3/2/2010, pagina 29)