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 2010  agosto 23 Lunedì calendario

ALGERI, LECITE LE BUSTARELLE SUL LAVORO

Pagare bustarella ai propri superiori per ottenere una promozione è lecito. È questo il messaggio distribuito dallo sceicco saudita, Salman bin Fahd al-Awda, all’interno di tutte le moschee di Algeri. «È lecito che un impiegato, se costretto, paghi una somma al suo responsabile per avere una promozione sul lavoro, poiché questo pagamento è legittimo allo scopo di ottenere un diritto», si legge su uno di questi volantini, che tuttavia precisa: «se però l’impiegato è in grado di ottenere la promozione senza pagare alcuna somma, ciò è indubbiamente preferibile». Secondo la fatwa dello sceicco, non è l’impiegato a commettere un peccato, bensì il datore di lavoro, il quale dovrebbe rifiutare il pagamento.

Un altro parere religioso analogo, diffuso con lo stesso sistema, dichiara lecito il pagamento di una tangente in denaro ai doganieri e alle guardie di confine allo scopo di agevolare il passaggio di merci lecite o necessarie attraverso la frontiera tra due Stati musulmani. L’autore della fatwa, il saudita Ibn Jabareen, definisce i doganieri «briganti» ai quali il musulmano può sfuggire solo pagando una tangente.