24 agosto 2010
C.B., 45
anni, infermiere all’ospedale di Tradate, sposato, una figlia, da molto tempo aveva una relazione con M.G.D.M., 46 anni, residente a Novara, anche lei con figli, separata solo di recente. Si incontravano in una casetta di campagna mezzo diroccata, con orto e pollaio, acquistata da lui che voleva rimetterla a nuovo e andarci a vivere con la famiglia. Un pomeriggio di qualche giorno fa ingoiarono insieme chissà quante pasticche di barbiturici e morfina, si adagiarono l’uno accanto all’altra sul materasso poggiato in terra e si lasciarono morire. Quando, qualche ora dopo, la moglie e la figlia di lui li trovarono, l’uomo respirava ancora. Morì andando all’ospedale.
Dopo le 16 e 30 di mercoledì 18 agosto, in via della Lodula 3, Tradate, provincia di Varese.