ItaliaOggi 21/8/2010, 21 agosto 2010
PER APPARIRE PIÙ GIOVANE NÉTANYAHOU NON BADA A SPESE
Quando si tratta di media, il primo ministro israeliano Benyamin Nétanyahou non lascia nulla al caso. Soprattutto per quanto riguarda il suo aspetto.
Secondo il quotidiano Haaretz, il budget annuale per il trucco del premier dello stato ebraico è pari a 20 mila euro. E la preoccupazione estetica è tale che il suo ufficio sta per lanciare un appalto per ingaggiare una nuova professionista (la terza), incaricata di dare un tocco giovane all’immagine di Nétanyahou.
Un po’ imbarazzati dai costi in fard e cerone, gli assistenti del primo ministro israeliano hanno spiegato che solo un quarto dei fondi stanziati è stato speso dall’inizio dell’anno e, secondo loro, la spesa finale sarà molto inferiore al budget assegnato.
Altro argomento addotto è che Nétanyahou non è il solo uomo politico a preoccuparsi del suo aspetto davanti alle telecamere. Anche Silvio Berlusconi, uno dei suoi amici personali, fa ricorso senza complessi sia alle truccatrici sia alla chirurgia estetica, per attenuare gli oltraggi del tempo che passa.
Kadima, il principale movimento di opposizione centrista, non ha perso l’occasione per scandalizzarsi di questo «sperpero di denaro pubblico». «Nessun maquillage», ha sottolineato il partito, «potrà nascondere il vero volto di Benyamin Nétanyahou, che si accontenta di fare bella figura davanti alle telecamere, confondendo politica e sfilate di moda».