Dagospia, 20 agosto 2010
I SEGRETI DI SAINT LUCIA, L’ISOLA DEI CARAIBI DOVE HANNO SEDE LE DUE SOCIETA’ COINVOLTE NELL’ACQUISTO DELLA CASA DI MONTECARLO, VENDUTA DA AN – IL POSTO GIUSTO PER FARE IMPICCI:
per creare una società basta andare su UN sito internet E IN 24 ORE è REGISTRATA – “E non c’è altra isola caraibica che permetta di farlo direttamente”…. Una palazzina verde: è qui che hanno sede le misteriose società off shore attraverso le quali è transitato l’appartamento monegasco ricevuto in eredità da Alleanza nazionale, e oggi nella disponibilità di Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta e «cognato » del presidente della camera Gianfranco Fini. Panorama ha fatto un viaggio a Saint Lucia, l’isola caraibica dove ha sede la Printemps, la società che acquistò l’immobile per 300 mila euro dai tesorieri del partito, e la Timara, che tre mesi dopo lo comprò per 330 mila euro.
Tutte le società hanno sede ufficialmente al numero 10 di Manoel street. Ma sul portone non c’è neppure una targa; nemmeno quella della Corporate agents, la società di Michael Gordon, il direttore della società che ha stilato i contratti di formazione della Printemps e della Timara.
Contattato da Panorama, Gordon risponde così alle richieste di chiarimenti: «Non ho nessun ricordo della nascita di quelle società: ne faccio talmente tante... E anche se ne avessi non ne parlerei. Sono un avvocato e non è mia abitudine dare informazioni sui miei clienti».
Anche al registro delle società estere, che si chiama Pinnacle, una funzionaria oppone un cortese rifiuto alla domanda di conoscere i nomi degli intestatari delle società. E conferma: i nomi sono depositati escluivamente presso l’agente fiduciario Gordon.
Intervistato da Panorama, il responsabile del registro delle International business companies, Lester Martyr, spiega che per creare una società off-shore a Saint Lucia basta andare sul sito internet della Pinnacle, da qualsiasi paese del mondo: «Dal momeno in cui ci si registra alla costituzione della società» racconta «bastano 24 ore. E non c’è altra isola caraibica che permetta di farlo direttamente».
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