Marianna Aprile, Novella 2000, n. 33, 19/08/2010, pp. 62-69, 19 agosto 2010
Alessandro Cecchi Paone. Prima dell’estate ha perso 15 chili in tre mesi. «Primo: scordarsi di qualsiasi fonte di carboidrati: pane, pasta, pizza e dolci
Alessandro Cecchi Paone. Prima dell’estate ha perso 15 chili in tre mesi. «Primo: scordarsi di qualsiasi fonte di carboidrati: pane, pasta, pizza e dolci. […] Certo, mi mancano la sfogliatina napoletana a colazione, quando sono a Positano, e il pane prima di cena… A parte yogurt, latte e zucchero, nulla. Mangio tutto il resto fino a sazietà, senza dover mai pesare nulla. Vale anche per formaggi, salumi, carni […] Siccome mi conosco ho chiesto dal principio al mio medico di non togliermi il vino. Sono un buon bevitore, e se avessi dovuto privarmi del vino mi sarei incupito […]». *** Dopo dieci anni ha lasciato il suo appartamento milanese. «Era la casa dei miei sogni. Quando la vidi, dopo averne scartate trenta, me ne innamorai subito. Ma la proprietaria si è sempre rifiutata di vendermela e ora me l’ha richiesta indietro. […] In quella casa sono entrato eterosessuale e sposato […] Dopo dieci anni, ne sono uscito omosessuale felice e militante. […] in attesa di trovare una nuova casa del destino. A Shangai. Ci sono stato il mese scorso, sono rimasto folgorato e ho deciso che a fine anno mi trasferisco lì. […] Mi porto un po’ di collaboratori in Cina e metto su un service che produrrà contenuti, anche video e audio, con l’obiettivo di far conoscere agli italiani sia la Cina sia le realtà imprenditoriali italiane che hanno già preso piede lì. […] Del resto, coi cinesi mi troverò bene: sono mezzi napoletani, nel bene e nel male, proprio come me».