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 2010  agosto 20 Venerdì calendario

Colombia, 15 anni al pedofilo italiano - Yesid Torres Tovar aveva solo 15 anni e un’adolescenza diventata presto in un incubo

Colombia, 15 anni al pedofilo italiano - Yesid Torres Tovar aveva solo 15 anni e un’adolescenza diventata presto in un incubo. Costretto per sopravvivere a frequentare l’appartamento di un italiano in uno dei quartieri più chic di Cartagena, capitale della Colombia, il «barrio» Crespo, fornendo prestazioni sessuali mascherate da lavori domestici. La sua vita si è definitivamente fermata il 23 febbraio 2009 proprio nella «casa delle sevizie», come è stata presto ribattezzata dalla stampa locale. Per un’overdose di cocaina. Paolo Pravisani, 75enne ex ingegnere aeronautico e pilota acrobatico originario di Udine, è stato condannato (sentenza definitiva) a 15 anni e a un’ammenda di oltre trentamila dollari. Pravisani ha anche un primato di cui può solo vergognarsi: è il primo pedofilo straniero a essere condannato in America Latina. Oltre all’accusa di pedofilia (l’altra vittima delle sevizie è stato il fratellino di Yesid, di 13 anni), Pravisani è stato condannato per detenzione di materiale pedopornografico e induzione alla prostituzione. Fino all’ultimo non ha mostrato alcun segno di pentimento: dopo la lettura della condanna ha insultato l’avvocato di una delle vittime. Condannate a 10 anni di carcere e al pagamento di una multa di diecimila dollari anche le domestiche dell’uomo, Hilda Rosa Martínez e Angélica Tovar Julio, sue complici nei delitti. Al momento dell’arresto oltre a Pravisani, seminudo, erano stati ritrovati un apparecchio fotografico contenente numerosi scatti pedopornografici, bottiglie di whisky e droga. Le prestazioni sessuali erano retribuite con cibo e regali, come la moto che il pedofilo aveva offerto a Yesid. «Non brindo mai quando qualcuno viene condannato - commenta Marco Scarpati, presidente di Ecpat Italia, una onlus che lotta contro la prostituzione, il traffico e la pornografia infantile -, ma sono convinto che 15 anni, soprattutto in un paese come la Colombia, siano una pena adeguata e un monito importante». Soddisfatta anche Terre des Hommes, da anni impegnata nella lotta contro l’emergenza pedofilia in Colombia. Secondo l’ong il turismo sessuale è diventato la grande piaga della Colombia, a causa di una povertà dilagante. Nella sola Cartagena sono addirittura mezzo milione le persone che vivono in condizioni di miseria. Tutto questo inevitabilmente rende la popolazione più giovane e povera alla mercé di individui senza scrupoli. Per il turista europeo che sbarca in città non c’è che l’imbarazzo della scelta: già i taxi in servizio all’aeroporto offrono cataloghi con foto di minorenni e indirizzi. Il processo a Pravisani è durato 18 mesi, tra tensioni e pressioni di ogni tipo, un periodo che il pedofilo ha trascorso in gran parte nell’ospedale psichiatrico locale prima di essere trasferito, il mese scorso, nel carcere di Ternera dove sconterà la sua pena. Tra 15 anni sarà espulso dalla Colombia.