Manuela Florio, Novella 2000, n. 33, 19/08/2010, pp. 43-48, 19 agosto 2010
Debora Russo e Romina Olivi, le due coatte di Ostia fenomeno dell’estate con “er calipo e ‘na bira”, hanno già un agente
Debora Russo e Romina Olivi, le due coatte di Ostia fenomeno dell’estate con “er calipo e ‘na bira”, hanno già un agente. *** Precisano, con una punta di snobismo: «La nostra parlata non è coatta, è borgatara». *** «Il romanesco è una lingua, il coatto è una storpiatura del romanesco e il borgataro è una storpiatura del coatto. Quello che le due ragazze di Ostia parlano lo chiamerei “romanoide”, ma con questo non esprimo un giudizio» (Stefano Ambrogi, attore teatrale e noto caratterista romano). *** Il Trio Medusa, che le ha scoperte per primo sul web, osserva dai microfoni e dal blog di Radio Deejay: «Inutile scervellarsi cercando un ritornello super orecchiabile o disegnare un gadget che vada fortissimo sulle spiagge italiane. Bastano pochi minuti d’intervista a due ragazzine e si mandano a monte tutti i meccanismi della comunicazione». *** Debora: «Io non so’ coatta, le coatte sono malandrine. Io sono una ragazza semplice. È vero, a scuola vado male e parlo in romanaccio, ma che male c’è? Adesso stanno tutti a fare gli ipocriti. Io e Romina avevamo solo voglia di giocare».