Massimo Murianni e Simona Saia, Novella 2000, n. 33, 19/08/2010, pp. 8-27, 19 agosto 2010
«L’unico mio cruccio è il naso a patata, ma non ho mai chiesto che me lo “correggessero”. Se qualcuno l’ha fatto, non è venuto a chiedermelo
«L’unico mio cruccio è il naso a patata, ma non ho mai chiesto che me lo “correggessero”. Se qualcuno l’ha fatto, non è venuto a chiedermelo. Anche per il calendario, mi sono fatta fotografare e basta. Non ho voluto aggiustatine, neanche mi è venuto in mente di suggerirle e non mi pare ci siano state. Forse, a guardare attentamente, hanno ripulito un po’ l’incarnato del viso» (Melita Toniolo).