Carola Uber, Chi, n. 33, 18/08/2010, pp. 214-218, 18 agosto 2010
Elisa di Francisca. Schermitrice. Bronzo individuale e oro agli Europei di Lipsia con le compagne Valentina Vezzali, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori
Elisa di Francisca. Schermitrice. Bronzo individuale e oro agli Europei di Lipsia con le compagne Valentina Vezzali, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori. «Siamo legate dalla voglia di vincere, ma, quanto gareggiamo tra noi, se possiamo, ci scanniamo. Non è facile andare sempre d’accordo né ci si può stare tutte simpatiche». Ha iniziato a tirare di scherma a 7 anni. «Mio padre insegna biologia e mia madre è commessa, ma a Jesi il Club Scherma, fondato da Ezio Triccoli, è un’istituzione. Io venivo da due anni di danza classica: su e giù con ‘ste gambe, ma poca competizione, poco movimento. Con la scherma, invece, è stato subito feeling». *** Carattere fumantino. «Sono rompiscatole, gelosa, testarda e, se mi arrabbio, non riesco a stare zitta. È impegnativo starmi vicino, io stessa faccio fatica a starmi vicino». *** Da due anni è fidanzata con Matteo Giacobelli, ex pugile. «Il mio è uno sport molto mentale ed è importante avere vicino una persona che ti capisca. Quando avevo 17 anni, mollai la scherma per un anno e mezzo perché il mio ragazzo di allora mi faceva una scenata ogni volta che partivo per una gara. Poi ho capito che non ne valeva la pena, ho mollato lui e sono tornata alla scherma. […] Non voglio essere una donna abat-jour». *** «Ho il braccio destro, quello con cui tiro, che è veramente grosso. Gli uomini me lo invidiano: il bicipite è più grosso delle tette!». *** Rito pre-gara: «Penso che fare sesso prima di una gara faccia molto, ma davvero molto bene: ti scarica, ti tranquillizza».