Sandro Modeo, Corriere della Sera 18/8/2010, 18 agosto 2010
APPRENDERE È ANCHE ELIMINARE
Il senso comune associa all’apprendimento solo l’idea dell’accumulare dati. Invece, imparare significa anche eliminare, soprattutto nelle prime fasi della vita. La «nascita del mondo» nel cervello del neonato e del bimbo è un’incessante scrematura di stimoli, sensoriali e simbolici. L’acquisizione del linguaggio, nei primi mesi, avviene non per un assorbimento semantico diretto e immediato, ma al contrario per una restrizione progressiva della relazione suono-senso, setacciata su intonazione e ritmo delle parole dei genitori (specie della mamma) in un mare sonoro immenso e indifferenziato. E anche il delinearsi della coscienza e dell’identità, è una selezione graduale in una tempesta neuronale di circa due milioni di sinapsi al minuto. La scultura del vivente avviene per via di levare: quello che resta è il frutto di quello che si perde.