R. Fi., Il Sole 24 Ore 18/8/2010;, 18 agosto 2010
LA BUNDESBANK DELOCALIZZA L’EURO
La delocalizzazione non è più una strategia ad appannaggio esclusivo della grande industria. Ora interessa anche le banche, soprattutto quelle centrali. È di ieri infatti la notizia che centinaia di dipendenti della Zecca tedesca hanno manifestato davanti alla sede della Bundesbank a Francoforte, contro la prevista delocalizzazione dell’attività di stampa delle eurobanconote presso le Zecche di Stato in Francia e nei Paesi Bassi. Il sindacato ha parlato di circa 400 dimostranti scesi in piazza per preservare altrettanti posti di lavoro messi in pericolo dalla "delocalizzazione monetaria". La protesta ha per ora bloccato il progetto di spostare circa l’80% della stampa delle nuove banconote necessarie dal 2011 in poi. La scelta di uscire dai confini nazionali in realtà non è maturata dall’oggi al domani. La Bundesbank infatti dal 2008 aggiudica le operazioni di stampa delle eurobanconote con una procedura di appalto europea e per la prima volta i siti tedeschi non sono riusciti a presentare offerte competitive. In Europa le Zecche di Stato accreditate presso la Bce per la stampa di eurobanconote sono in tutto 14.