Vittorio Sgarbi, La Stampa 18/8/2010, 18 agosto 2010
Sgarbi: conoscevo la Tulliani. E allora? (vedi anche scheda 1386073) In merito al riquadro pubblicato sabato scorso dal titolo «Sgarbi: io e la Tulliani
Sgarbi: conoscevo la Tulliani. E allora? (vedi anche scheda 1386073) In merito al riquadro pubblicato sabato scorso dal titolo «Sgarbi: io e la Tulliani. “La frequentavo” ma poi smentisce», per evitare disinformatia e malignità voglio puntualizzare che io non ho dichiarato né smentito nulla. Occorre intendersi sul significato di «frequentavo», che ha preoccupato anche La Russa. Frequentare ha un significato semplice, e forse uno allusivo. Io non ho raccontato niente di quello che può riguardare la sfera privata. Ho semplicemente detto che conoscevo Elisabetta Tulliani. Non l’ho vista di nascosto. E non stava con Fini. Niente di implicito. Niente di misterioso. Ho detto che conosceva me e La Russa e che ci ha chiesto il rinnovo della tessera della Freccia Alata. Non avevo niente da nascondere e non ho parlato di lei da almeno cinque anni. E non mi vergogno di averla frequentata. Mi sembrava delicato nei confronti di Fini non parlare della sua compagna. Ma ora sono costretto a difenderlo. Ma non ci sono le pari opportunità? E non potrei raccontare lo stesso di un maschio? Senza che vi siano doppi sensi? Frequento mezzo mondo. E non ho ragione di tacere sulle persone che conosco. VITTORIO SGARBI