p. d. l., Corriere dello Sport 18/8/2010;, 18 agosto 2010
«Non gareggio per soldi. Ma se ci sono è meglio. La differenza di trattamento non mi fa piacere e non la viviamo bene
«Non gareggio per soldi. Ma se ci sono è meglio. La differenza di trattamento non mi fa piacere e non la viviamo bene. Il mio oro vale meno dell’oro della Pellegrini e vorrei sapere perché. Non faccio un discorso di fatica: a me va bene anche nuotare 100 chilometri al giorno, mi piace, è il mio sport. Ma il colore della medaglia è uguale per tutti». (I premi europei secondo Valerio Cleri, oro e argento a Budapest nella 25 e nella 10km)