Il Post.it 17/8/2010, 17 agosto 2010
Facebook ha indetto per domani una conferenza stampa nella sua sede di Palo Alto, e sembra probabile che lo scopo dell’evento sia presentare una nuova funzionalità: la possibilità di localizzare geograficamente gli aggiornamenti di status e molti altri contenuti del social network allo scopo di creare un sistema simile a quello di Foursquare, che permette di fare “check-in” ogni volta che si arriva in un posto, comunicandolo ai propri amici
Facebook ha indetto per domani una conferenza stampa nella sua sede di Palo Alto, e sembra probabile che lo scopo dell’evento sia presentare una nuova funzionalità: la possibilità di localizzare geograficamente gli aggiornamenti di status e molti altri contenuti del social network allo scopo di creare un sistema simile a quello di Foursquare, che permette di fare “check-in” ogni volta che si arriva in un posto, comunicandolo ai propri amici. I maggiori dettagli li fornisce CNET sul sito della CNN, secondo cui il servizio sarà diffuso sotto forma di API, così da poter essere utilizzato e integrato nelle molte applicazioni presenti su Facebook. Da tempo infatti Facebook sta cercando di sfruttare la localizzazione geografica dei propri utenti, resa ormai possibile dalla grande quantità di persone che si collega al social network in mobilità. In questo momento il leader nel settore è Foursquare, e pare che poche settimane fa Facebook abbia cercato di acquistarlo offrendo 120 milioni di dollari. Ma i vertici di Foursquare volevano più soldi, pare, e l’affare non si è fatto. Così Facebook avrebbe deciso di mettere in piedi un proprio sistema di geolocalizzazione. In questo modo Facebook e Foursquare diventerebbero concorrenti. Il secondo sta avendo un discreto successo e in pochi mesi ha attirato l’attenzione di un milione e trecentomila utenti e di alcuni investitori come il fondo Horowitz, che ha da poco finanziato il progetto con 20 milioni di dollari. Il primo può contare però su 500 milioni di utenti, e di fatto gioca in un altro campionato: dovesse lanciare, come sembra, un proprio servizio di geolocalizzazione, l’ascesa di Foursquare sarebbe seriamente messa in discussione.