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 2010  agosto 13 Venerdì calendario

OGGI SI PARTE CON IL NUOVO CODICE: TOLLERANZA ZERO SU ALCOL E MINICAR - ROMA

Dopo le prove generali, il gran giorno è arrivato. Rivoluzione per il codice della strada. Scattano infatti da oggi dopo due anni di iter in Parlamento e la modifica di circa 80 articoli le nuove norme del codice stradale, alcune già in vigore dal 29 luglio scorso. Si punta soprattutto all’azzeramento del valore alcolemico per i neo patentati e i conducenti professionali. Le novità sono tantissime e riguardano anche le microcar che quest’anno sono state oggetto di numerosi incidenti mortali. Dunque, proprio nel week end di massimo movimento la legge diventa operativa.
Sono previste molte limitazioni, ma qualche concessione e contraddizione c’è. A partire dal limite di velocità innalzato a 150 km all’ora in autostrada nei tratti a tre corsie e provviste di tutor e con il bel tempo. Tra le maggiori novità, la tolleranza zero verso gli alcolici di cui sarà proibita la vendita in autostrada dalle 22 alle 6. Divieto assoluto invece di vendere super alcolici a qualunque ora. E sempre per ridurre i pericoli alla guida durante la notte nei locali pubblici non si potranno comprare alcolici dalle 3 alle 6, con l’eccezione di Ferragosto e Capodanno. Anti alcol anche la nuova norma che impone l’obbligo da parte dei ristoratori di essere dotati di etilometri per poter stabilire lo stato di sobrietà dei clienti. Anche le pene saranno raddoppiate: scatta invece la revoca della patente per chi verrà beccato con un tasso alcolemico sopra 1,5 dopo aver provocato un incidente, mentre sale a 180 giorni la durata del fermo amministrativo del mezzo (fino a oggi erano 90). Severissime le norme per chi guida in stato d’ebbrezza: chi viene sorpreso con un tasso di alcol sopra 1,5 grammi per litro rischia da sei mesi a un anno di carcere, mentre fino adesso erano sei mesi. Le categorie nel mirino del nuovo codice sono i conducenti professionali di bus, camion e taxi per esempio: a loro non sarà permesso di bere neanche un goccio di birra prima di mettersi al volante. Se subissero la sospensione della patente, sarebbe automatico anche il licenziamento per giusta causa; previsto anche un test anti droga.
Giro di vite anche per i giovani fino a 21 anni, neopatentati (si intendono coloro che hanno sostenuto l’esame da meno di tre anni): non importa che abbiano anche cinquant’anni. E tolleranza zero anche verso i guidatori che trainano roulotte. C’è poi il capitolo multe: il periodo per ricevere la notifica passa da 150 a 60 giorni: i proventi sono divisi al 50% tra l’ente accertatore e l’ente proprietario della strada. Per non sconquassare il bilancio familiare, i pagamenti si potranno fare a rate per le multe dai 200 euro in su, ma solo per chi ha un reddito basso. Un’altra novità riguarda il foglio rosa: se finora si poteva avere con il compimento della maggiore età, adesso sarà possibile guidare a 17 anni, ma naturalmente con un adulto patentato al fianco. Un occhio particolare è andato alle minicar, d’ora in poi off limits se non si avrà superato prima una prova pratica. Se già dal 29 luglio scorso era entrato in vigore l’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza, da ora verranno addirittura decuplicate le multe a chi truccherà il motore per potenziarne la velocità. Le sanzioni non toccano solo le carrozzerie e i meccanici, per i quali sono previste sanzioni di oltre 3.000 euro, ma anche i produttori. Chi produce microcar in grado di superare il limite di 45 chilometri all’ora può vedersi affibbiare circa 4.000 euro di multa. Strette anche per i vecchietti del volante: gli ultraottantenni per ottenere il rinnovo della patente, ma anche per il certificato per ciclomotore, dovranno sottoporsi a una visita medica specialistica biennale. Dove invece rimangono molti dubbi è sul tema del cosiddetto “emendamento grappino”, approvato nonostante l’opposizione di tutte la associazioni che si occupano di sicurezza stradale. Un emendamento che prevede la possibilità di richiedere al prefetto entro 5 giorni dal ritiro della patente per gravi violazioni, la possibilità di ottenere un permesso di guidare per 3 ore al giorno per motivi legati al lavoro o a particolari situazioni familiari. Attenzione anche verso i pedoni: meno otto punti, contro i 5 precedenti per chi non rispetta gli attraversamenti, e meno cinque punti sulla patente a coloro che non daranno la precedenza alle auto della polizia e alle ambulanze.