Pietro Del Re, la Repubblica 27/7/2010, 27 luglio 2010
Kaing Guek Eav, noto come “compagno Duch” che in Cambogia, sotto la tirannide di Pol Pot, diresse il carcere S-21 dove dopo orrende torture morirono 14 mila persone, è stato condannato a 35 anni di prigione
Kaing Guek Eav, noto come “compagno Duch” che in Cambogia, sotto la tirannide di Pol Pot, diresse il carcere S-21 dove dopo orrende torture morirono 14 mila persone, è stato condannato a 35 anni di prigione. Anche se ha confessato tutto, non ha preso l’ergastolo visto il «potenziale per la riabilitazione», la collaborazione e il suo rimorso. Inoltre Duch non sconterà 35 anni di carcere, visto che il tribunale ha ridotto la sentenza di 5 anni perché era stato detenuto illegalmente, e di altri 11 per il periodo già passato dietro le sbarre. Alcuni hanno calcolato che farà solo 11 ore di galera per ogni persona uccisa.