Novella 2000, n. 32, 12/08/2010, pp. 71-72, 12 agosto 2010
Roberto D’Agostino sfoggia una collezione di tatuaggi religiosi. Appena sotto la nuca c’è una croce che sembra apparire dalla carne lacerata, al centro della schiena, la citazine in tedesco Zeige Deine Wunde(r) che può significare sia “Mostra la tua ferita” che “Mostra il tuo miracolo”
Roberto D’Agostino sfoggia una collezione di tatuaggi religiosi. Appena sotto la nuca c’è una croce che sembra apparire dalla carne lacerata, al centro della schiena, la citazine in tedesco Zeige Deine Wunde(r) che può significare sia “Mostra la tua ferita” che “Mostra il tuo miracolo”. Sui lati compaiono il volto della Madonna (in azzurro) e quello di Gesù (in rosso) “pixelati”. Sotto, al centro, un teschio messicano circondato da rose rosse. Sul braccio sinistro due mani in segno di preghiera che trattengono un rosario, mentre all’altro braccio ha voluto impressa per sempre la scena che il mondo non ha dimenticato: l’attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York.