Luciano Giannini, Il Messaggero 6/8/2010, 6 agosto 2010
AMBRA A LA SQUADRA
Le vie della fiction sono infinite. E oggi portano Ambra Angiolini, l’ex sbirulina acerba e tutto pepe di Boncompagni e Non è la Rai, alla corte della Nuova Squadra, la serie della terza rete coprodotta dalla Rai e dalla Freemantle e girata a Napoli. Liberatasi dal passato di Velina ante litteram, oggi donna e attrice intelligente e volitiva, Ambra entra con un ruolo di protagonista nel commissariato Spaccanapoli, anima pulsante della serie di Raitre e baluardo della lotta dello Stato contro la camorra che assedia la città ed estende al mondo intero i suoi traffici illeciti. «Ma non l’abbiamo chiamata per sostituire Pietro Taricone. Sarebbe stata una scelta squallida e meschina. No. Dopo la sua morte, abbiamo deciso di trasformare la sceneggiatura e di creare un nuovo personaggio da affidare a un interprete che avesse lo stesso carisma e la stessa popolarità», precisa Gianpaolo Tescari, produttore creativo della Freemantle. Taricone, già nel cast della fiction nel 2008, sarebbe tornato in questa XI serie che dovrebbe andare in onda nel 2011. Il suo personaggio, Sorrentino, agente della sezione Falchi, finito in carcere per una sporca storia di soldi, sarebbe tornato in libertà vigilata, con obbligo di firma proprio nel suo ex commissariato Spaccanapoli. Un antieroe maledetto, dunque. Il destino, però, ha deciso diversamente...Ed ecco Ambra, la poliziotta che collaborerà con gli uomini di Spaccanapoli. E’ dirigente di una sezione che agisce contro il traffico di stupefacenti. Perché Ambra? Perché sembra quasi un Taricone in gonnella: con la forza della sua personalità nega l’immagine della ragazza-Velina, ma è bella e ha una autorevolezza fisica e psicologica adatta al ruolo.