a. sa., “Corriere dello Sport” 6/8/2010;, 6 agosto 2010
«Voglio giocatori, non calciatori. Quelli li ho avuti al Real: calciavano alla grande, erano forti fisicamente ma non erano giocatori, ovvero interpreti del gioco, che significa salire o coprire al tempo giusto, appoggiarsi ai compagni
«Voglio giocatori, non calciatori. Quelli li ho avuti al Real: calciavano alla grande, erano forti fisicamente ma non erano giocatori, ovvero interpreti del gioco, che significa salire o coprire al tempo giusto, appoggiarsi ai compagni. Insomma i talenti sono ben accetti, sono i solisti che non sono ben accetti». (Arrigo Sacchi, neocoordinatore delle nazionali giovanili)