Alberto Piccinini, il manifesto 4/8/2010, 4 agosto 2010
CORSIVI
Mosca, 7 gen - In Afghanistan la situazione si va sempre più normalizzando, se permane la tensione è a causa della «guerra non dichiarata che gli imperialisti Usa, gli egemonisti cinesi e i loro complici stanno conducendo contro la Repubblica Democratica d’Afghanistan». È quanto scrive oggi la «Pravda» in un duro commento in cui si accusa la «propaganda occidentale» di «continuare a diffondere menzogne e alimentare una campagna antisovietica a proposito della cosidetta questione afghana». Per il quotidiano del Pcus tale campagna si fa sempre più isterica perché «i nemici dell’Afghanistan democratico» sono in difficoltà. Così la «Pravda» dipinge la normalizzazione in corso: «Attualmente il paese sta entrando in una nuova fase di sviluppo. Una costituzione provvisoria è stata adottata, misure sono state prese per rafforzare la legalità e democratizzare la vita sociale. Un fronte nazionale patriottico è stato creato per unire le vere forze patriottiche e progressiste del paese sulla piattaforma di trasformazioni nazionali democratiche in nome del progresso nazionale e sociale. Quelli che i leaders controrivoluzionari fuggiaschi erano riusciti a ingannare e trascinare all’estero stanno tornando nella loro terra nativa». (Ansa, 7 gennaio 1981)