ItaliaOggi 5/8/2010, 5 agosto 2010
CORSIVI
Il cofondatore del Partito della libertà, Gianfranco Fini, che è anche presidente della Camera, non può essere espulso dal Pdl perché, lo ha detto lui senza provare alcun imbarazzo, non ha mai preso la tessera. La notizia è pirandelliana. All’estero, non potrebbe mai essere spiegata perché non sarebbe capita da nessuno. Il cofondatore di un partito che non si iscrive al partito che ha fondato con clangore di trombe, è una circostanza che non appartiene alla politica (per quanto questa sia disinvolta) ma alle barzellette. Questa vicenda non dovrebbe quindi uscire dal parlamento ma comparire in un cinepanettone o in un spot di Aldo, Giovanni e Giacomo.