varie, 5 agosto 2010
SCHEDONE DELEGHE CALIENDO
QUALI SONO LE DELEGHE DI GIACOMO CALIENDO:
Eletto al Senato con il PdL il 13 aprile 2008 (XVI legislatura, Berlusconi IV), il 12 maggio 2008 Giacomo Caliendo è stato nominato sottosegretario di Stato alla Giustizia. Nel Berlusconi IV i sottosegretari alla Giustizia sono due: Caliendo e Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Con decreto ministeriale del 5 giugno 2008 Caliendo é delegato:
• per le materie di competenza del dipartimento per gli affari di giustizia, relativamente alla direzione generale della giustizia penale;
• per il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, relativamente alla direzione generale del personale e della formazione, alla direzione generale delle risorse materiali dei beni e dei servizi, alla direzione generale dei magistrati, alla direzione generale per i sistemi informativi automatizzati;
• per il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, relativamente alla direzione generale del personale e della formazione, alla direzione generale dei detenuti e del trattamento, alla direzione generale dell’esecuzione penale esterna.
[Dipartimento per gli affari di giustizia (DAG), dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi (DOGPS) e dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (DAP) sono tre dei quattro dipartimenti in cui si divide il ministero della Giustizia. Il quarto dipartimento riguarda la giustizia minorile (DGM). Quest’organizzazione è disciplinata dal decreto del presidente della Repubblica numero 55 del 6 marzo 2001.]
• Caliendo è delegato anche per il compimento degli atti urgenti e improcrastinabili relativamente a competenze delegabili per legge e non delegate in via ordinaria ai sottosegretari di Stato, in caso di assenza o impedimento del ministro e con informazione allo stesso.
CHI È GIACOMO CALIENDO:
Nato a Saviano, Napoli, il 28 agosto 1942. Laureato in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli il 17 novembre 1964. Dopo un breve periodo all’Inps come consigliere amministrativo, nel gennaio del 1971, svolto il tirocinio da uditore giudiziario al tribunale di Napoli, è assegnato al tribunale di Milano con funzione di giudice presso la sezione specializzata in materia di diritto delle persone e della famiglia. Qui si dedica soprattutto all’elaborazione d’interpretazioni giurisprudenziali della legge sul divorzio. Svolge, negli anni successivi, anche funzioni presidenziali.
Nel 1983 è nominato consigliere di Corte d’Appello e nel 1987 presidente di sezione della commissione tributaria di primo grado di Milano, incarico che ancora ricopre presso la commissione tributaria provinciale di Milano.
Nel 1989 é nominato sostituto procuratore generale presso la procura generale di Milano.
Nel febbraio 2005 gli sono conferite le funzioni di sostituto procuratore generale presso la procura generale delle Corte di Cassazione, funzione che svolge, in particolare, presso la prima sezione civile e la sezione tributaria.
INCARICHI ISTITUZIONALI
Nell’ottobre 1976 Caliendo è eletto componente del Consiglio superiore della magistratura. Resta in carica fino a luglio 1981, ricoprendo anche l’incarico di presidente della terza commissione dal 1980.
Nel 1978 è chiamato a far parte della commissione ministeriale per la riforma del processo civile.
Nel 1982 è nominato, con decreto ministeriale, presidente della commissione per lo studio comparato dei problemi inerenti al sistema di reclutamento dei magistrati. Nello stesso periodo partecipa alla commissione per la riforma organica dell’ordinamento giudiziario, coordinando, in particolare, il gruppo di lavoro relativo al governo della magistratura.
Nell’ottobre del 1996 è eletto componente effettivo del primo consiglio di presidenza della giustizia tributaria e, nel marzo 1999, presidente del consiglio di presidenza della giustizia tributaria, restando in carica sino a marzo 2003.
ATTIVITA’ ASSOCIATIVE
Sin dall’ingresso in magistratura Caliendo partecipa all’attività dell’Associazione nazionale magistrati. Tra il 1978 e il 1979 è tra i fondatori della corrente “Unità per la Costituzione”.
Nel 1983 è il primo fra gli eletti al comitato direttivo centrale dell’Associazione. Nello stesso anno diviene segretario generale di “Unità per la Costituzione”. Nel gennaio 1985 è eletto componente della giunta nazionale. Dopo le elezioni del 1987 del comitato direttivo centrale, Caliendo è eletto vicepresidente e, nel 1991, presidente dell’ANM.
Dal 2003 è presidente nazionale dell’Associazione magistrati tributari.
Caliendo è anche tra i fondatori dell’associazione “Vittorio Bachelet” e dell’associazione per il giusto processo tributario e componente del consiglio direttivo del centro per la riforma del diritto di famiglia.
Dall’aprile 2004 è tra i fondatori e presidente del centro studi giuridici per l’integrazione europea “Diritti e Libertà”. Si dimette dall’incarico nell’aprile 2008, con l’elezione al Senato.