il Giornale 5/8/2010, pagina 30, 5 agosto 2010
RICCHI E POVERI
Gli stipendi e il criterio di Platone -
È sempre complicato valutare la congruità di uno stipendio. Alla sua formazione concorrono varie voci: il merito, la responsabilità, il tempo dedicato, la fatica, il rischio. Forse meno semplice ancora è determinare quale sia in una società civile la differenza massima accettabile. Considerato che lo stipendio lordo annuo di un parlamentare sfiora i 250mila euro non è certo applicato il criterio di Platone risalente a circa 2400 anni fa: «il più ricco non può guadagnare più di cinque volte il più povero ».
Mauro Luglio
Monfalcone (Gorizia)