Antonio Risolo, il Giornale 5/8/2010, pagina 14, 5 agosto 2010
Ecco il super-radar che spia i segreti degli automobilisti - Addio «segreti». La Svizzera riservata e discreta va a farsi benedire
Ecco il super-radar che spia i segreti degli automobilisti - Addio «segreti». La Svizzera riservata e discreta va a farsi benedire. Già ex paradiso fiscale, ora studia da «spiona » in nome della tolleranza zero. Contro gli automobilisti. Ne sanno qualcosa quelli di Ginevra, città cavia della nuova diavoleria tecnologica più esasperata: il «TraffiStar Sr 590», un super-radar in grado di controllare contemporaneamente una ventina di autovetture. Dicono sia in grado di rivoltare veicoli e automobilisti come un calzino e lo definiscono come il più terribile dei «grandi fratelli». Qualcuno ha già fatto la sua conoscenza, e sembra che le conseguenze siano devastanti... Due soli esemplari, per il momento, installati in altrettanti incroci di Ginevra. «Sperimentazione di nuove e più sofisticate tecnologie », minimizzano i tutori del traffico. In realtà, il super-radar si prepara a una vera e propria invasione senza precedenti. E non solo in Svizzera. Per ora, dovrebbe limitarsi a rilevare la velocità, o un semaforo saltato. Ma è in grado di fotografare (ad alta definizione) un automobilista che non rispetta lo stop, che non dà la precedenza ai pedoni, che occupa le corsie riservate ai mezzi pubblici. Il nuovo marchingegno è stato sviluppato dalla società svizzera «Multanova» in collaborazione con «Robot», azienda tedesca specializzata nelle tecnologie ottiche e nella meccatronica. Il nuovo prodotto utilizza il sistema cosiddetto «3D tracking radar», in grado di controllare contemporaneamente più oggetti, decisamente diverso dal sistemaa sensori laser che contraddistingue i comuni autovelox. Gli ingombri del «grande occhio» sono contenuti: più o meno le dimensioni di un televisore portatile con due obiettivi fotografici ad alta definizione. Che «vedono» fino a 500 metri e che scattano fotogrammi a raffica per immortalare tutte le manovre precedenti e successive all’infrazione. Inoltre TraffiStar è in grado di monitorare ben quattro corsie contemporaneamente e «leggere» senza problemi fino a dieci infrazioni al codice della strada. Il periodo di sperimentazione, stando ai tecnici, dovrebbe concludersi nel 2011. Il modello più economico costa circa 50mila euro, il più sofisticato fino a 150mila. Tuttavia un radar altrettanto «terribile » è stato sperimentato in Italia nel 2008, un sistema di rilevamento costituito dal dispositivo «TraffiStar SR 520» di Lindblad e Piana Srl (omologazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Anche questo sistema, interamente gestibile da remoto, è in grado di controllare fino a 4 corsie con identificazione in automatico della corsia dove si è verificata l’infrazione.