Varie, 5 agosto 2010
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Scanderebech Deodato
• Alliste (Lecce) 28 aprile 1951. Politico. Già consigliere regionale in Piemonte, nell’agosto 2010 prese alla Camera il posto dell’Udc Michele Vietti, eletto vicepresidente del Csm, ma si iscrisse al gruppo del Pdl • «[...] forte di un ampio bacino elettorale fatto di pensionati, meridionali trapiantati in Piemonte e parrocchie [...]» (a. f., “Corriere della Sera” 16/2/2010) • «[...] ingegnere [...] fa il suo ingresso alla Camera dopo una vita da “mister preferenza” facendo incetta di voti nei mercati rionali di Torino [...] “grande traditore”, primo degli esclusi alle politiche del 2008, ex capogruppo dell’Udc in Regione finché il partito - per iniziativa di Vietti - scelse di appoggiare Mercedes Bresso e lui decise di seguire Cota. Per quasi vent’anni s’è ingegnato in meccanismi raccogli-preferenza con un unico scopo: far memorizzare all’elettore la dozzina di lettere di quel cognome ereditato dall’eroico antenato albanese che sconfisse i Turchi nel ’400. Come quando girava i mercati distribuendo normografi. È passato da Forza Italia all’Udc e poi s’è messo in proprio. Dal centrodestra al centro e ritorno. [...]» (Andrea Rossi, “La Stampa” 30/7/2010).