Marco Gregoretti, Class agosto 2010, 4 agosto 2010
Carlo Verdone è un grande appassionato di meteo: «Da bambino guardavo il colonello Bernacca: non aveva il satellite, ma ci beccava quasi sempre
Carlo Verdone è un grande appassionato di meteo: «Da bambino guardavo il colonello Bernacca: non aveva il satellite, ma ci beccava quasi sempre. Vede quel barometro? Ne ho altri due. Uno in camera da letto e uno nel mio studio. Il più preciso, perfetto, è della fine del 1800. D’altronde le tecnologie non sono infallibili... Anzi, l’unico infallibile sono io. Non sbaglio mai: con 72 ore di anticipo so dire se pioverà o no». Verdone si fa schemi meteo su misura in modo scientifico: «Non prendo l’aereo se prima non so a quali condizioni meteorologiche vado incontro. Ho un rapporto particolare con il volo: mi piace e nello stesso tempo mi fa paura. Mi danno molto fastidio le turbolenze. Non dico niente, sto buono... Ma oramai le hostess dell’Alitalia mi conoscono tutte...».