Arianna Ravelli, “Corriere della Sera” 4/8/2010;, 4 agosto 2010
«La tv è stata molto importante, ha avvicinato tanta gente. Ma ora si sta esagerando. Non si può svilire un prodotto perché le tv pagano, non si può giocare alle 21 con -6 gradi: si è concesso alle tv di determinare il calendario
«La tv è stata molto importante, ha avvicinato tanta gente. Ma ora si sta esagerando. Non si può svilire un prodotto perché le tv pagano, non si può giocare alle 21 con -6 gradi: si è concesso alle tv di determinare il calendario. Siamo sull’orlo del burrone: bisogna fare un passo indietro, prima che si faccia l’ultimo in avanti». (Gianni Rivera)