Angelo aquaro, la Repubblica 3/8/2010, 3 agosto 2010
TITANIC, LA SCOMMESSA INFINITA "LO RIPORTEREMO A GALLA IN 3D"
Saliremo la doppia scalinata che diffondeva le note dell´orchestra, siederemo ai tavoli del Café Parisien che nelle sere più calde prometteva la cena "al fresco", varcheremo la soglia dei bagni turchi in cui i miliardari arrostivano di piacere mentre giù nella stiva il calore strizzava la ciurma.
Balleremo sul Titanic. Ma questa volta sarà una festa per la scienza. La nave più famosa e sfortunata del mondo riemergerà dai fondali che da cent´anni nascondono i suoi segreti. Il conto alla rovescia è cominciato e mercoledì 18 agosto, dal porto canadese di St. John, Newfoundland, una spedizione darà via all´esperimento tecnologicamente più avanzato mai tentato: recuperare il Titanic con la tecnica del 3D. Il relitto del transatlantico affondato il 15 aprile 1912, quattro giorni dopo la partenza da Southampton, Inghilterra, verrà scandagliato da un missione che costerà decine di milioni di dollari. E per la prima volta verrà virtualmente aperto al pubblico.
Sono passati 25 anni da quando James Ballard scoprì i resti della nave che si definiva inaffondabile. Da allora, una serie di missioni si sono succedute, fino a quella di James Cameron, l´autore nel ‘97 del kolossal da Oscar con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet che l´anno prossimo, nell´anniversario del centenario, riuscirà guarda caso in 3D. Naturalmente il 3D della missione d´agosto sarà altra cosa: l´obiettivo è misurare lo stato di conservazione del relitto confrontando le immagini con quelle realizzate in tutti questi anni. L´ultima passeggiata fin laggiù fu sei anni fa. Ma questa volta si fanno le cose in grande. L´organizzazione è della RMS Titanic, la società alla quale un tribunale americano ha concesso nel ‘94 l´esclusiva delle operazioni di recupero ma che per la verità combatte per ottenere anche la proprietà dei 5.500 oggetti in suo possesso (valore stimato: 110.9 milioni di dollari). Il valore scientifico della missione è però assicurato dalla partecipazione del Noaa, l´ente federale americano che vigila sugli oceani. Il comando è affidato a P. H. Nargeolet, un signore che ha fatto già una trentina di volte la spola fin laggiù, e la nave RV Jean Carchot avrà a disposizione venti uomini, tre sommergibili, sonar e altre stregonerie.
Centinaia di migliaia di oggetti sono sparpagliati nel giro di un paio di chilometri quadrati intorno al relitto che l´iceberg spaccò in due, con la poppa e la prua che adesso si fronteggiano sott´acqua a mezzo chilometro di distanza. Dice il capo di RMs Titanic, David Gallo, che i fondali verranno analizzati «come si fa con la scena del crimine»: insomma un´operazione tra Csi e Ventimila leghe sotto i mari (per la precisione il relitto riposa a 3 chilometri e mezzo di profondità). Uno dei primi a tuffarsi sarà Bill Lange, l´esperto dell´istituto oceanografico del Massachusetts: «Vedremo cose mai viste» assicura all´agenzia Ap «la tecnologia si è sviluppata profondamente negli ultimi 25 anni».
La prima mappatura in 3D è ovviamente la novità più attesa e la missione sarà seguita in diretta su Facebook e su Twitter: dalle profondità marine alla blogosfera via chat. E la febbre del Titanic è destinata a salire con l´avvicinarsi dell´anniversario: la Ms Balboral ha venduto l´80 per cento dei posti per il viaggio-tributo che ripercorrerà la rotta maledetta e nella notte tra il 14 e 15 aprile 2012 rivivrà in una cerimonia l´affondamento. Ma sul web già impazza il trailer di "Titanic II", un b-movie che arriva a fine agosto e in cui si immagina che cent´anni dopo, sulla stessa rotta e nello stesso giorno, succede indovinate un po´ che cosa. Qui niente 3D: solo un gusto così cattivo da far ridere.