Alessandro Abbadir, la Nuova di Venezia e Mestre 2 agosto 2010, 2 agosto 2010
Una donna di Stra telefona al mago «Daniele» durante una diretta su una televisione privata di Perugia, spiegando di essere depressa e di volersi suicidare
Una donna di Stra telefona al mago «Daniele» durante una diretta su una televisione privata di Perugia, spiegando di essere depressa e di volersi suicidare. Il mago non perde tempo. Trascrive il numero di telefono e lo dà ai carabinieri di Perugia che avvertono subito i colleghi di Stra. Così i militari salvano la donna che aveva già inghiottito una dose massiccia di potenti farmaci. Tutto è cominciato nella tarda serata di sabato quando in diretta su un canale di una trasmissione di una catena di emittenti locali, è arrivata la telefonata di una cinquantenne di Stra che ha chiesto di poter parlare con il mago Daniele di Perugia. L’uomo dopo i soliti convenevoli, gli ha chiesto come si sentisse in questo momento. Lei ha risposto che era stanca, depressa, e che voleva farla finita e per questo aveva appena ingerito una forte dose di farmaci antidepressivi e barbiturici. Quando la donna ha riagganciato, il mago ha chiamato immediatamente i carabinieri del posto da cui trasmetteva le «consulenze» (Perugia), e questi hanno attivato immediatamente i militari dell’arma di Stra. I carabinieri della stazione rivierasca sono corsi sul luogo in cui secondo le indicazioni del mago Daniele, si sarebbe trovata la donna. Dopo aver suonato ripetutamente il campanello, la cinquantenne, che vive sola, in piena notte ha alla fine aperto la porta ai militari. Questi hanno scoperto in poco tempo, che la donna aveva effettivamente ingurgitato una dose massiccia di farmaci, come aveva confessato al mago. Farmaci che stavano cominciando a fare effetto, portandola ad un pericoloso stato di torpore.A questo punto i carabinieri hanno chiamato i soccorsi medici. Sul posto è arrivata immediatamente un’ambulanza dall’ospedale di Dolo. La donna è stata subito sottoposta ad un preciso protocollo di disintossicazione previsto in casi del genere. La cinquantenne non corre pericolo di vita ma dovrà restare in osservazione per aluni giorni nel reparto di psichiatria. I famigliari della donna si sono precipitati nella notte in ospedale per confortare la donna, colpita da una forte crisi depressiva.