Alberto Giuffrè, Corriere della Sera 31/7/2010, 31 luglio 2010
IN VACANZA SEMPRE CONNESSI: TUTTE LE TARIFFE DEI TELEFONINI
(Facebook e Twitter ovunque con gli smartphone. Viaggio tra le offerte estive degli operatori)
C’è chi lo fa per caricare le foto su Facebook direttamente dalla spiaggia o per aggiornare gli amici, via Twitter, sull’andamento del viaggio avventuroso. E c’è poi chi invece proprio non ce la fa a stare senza posta elettronica, oppure non può rinunciare all’informazione dei giornali online o al compendio culturale di Wikipedia. Un dato è certo: sono sempre di più gli italiani che in vacanza vogliono restare connessi alla Rete. E se l’estate scorsa c’era il boom di netbook più chiavette, quest’anno il computer può rimanere a casa: gli smartphone sono in grado di tenerci connessi con soddisfazione. Secondo uno studio del Politecnico di Milano, infatti, se i ricavi degli operatori legati a sms, mms e telefonate nel 2009 sono calati del 4%, la navigazione sui telefonini ha fatto registrare un +17%, per un totale di almeno 10 milioni di italiani collegati in mobilità. Cifra che, con la distanza da casa e ufficio, è inevitabilmente destinata a crescere durante l’estate.
Gli operatori di telefonia non si fanno cogliere impreparati dall’arrivo dell’estate, e con la domanda cresce dunque anche l’offerta, una giungla di tariffe legate ai «telefoni intelligenti» attraverso la quale vi aiutiamo a orientarvi. Per chi vuole andare online senza esagerare c’è «TimXSmartphone», che con 2 euro a settimana mette a disposizione 200Mb di traffico dati: nessun problema se ci si limita alla mail e alla semplice navigazione, ma se si abbonda con gli allegati e con i video di YouTube il limite rischia di essere superato. Più conveniente, in proporzione, è dunque Vodafone, che con 3 euro mette sul piatto settimanale i 500Mb di traffico dell’offerta «Mobile Internet».
Sembra più allettante, almeno sulla carta, «Super Internet» di 3 Italia: con 5 euro ogni 30 giorni si hanno a disposizione ben 3Gb di dati. Un patrimonio difficile da esaurire, anche per gli utenti più incalliti. La controindicazione? Il traffico dell’offerta è garantito solo sotto la Rete di 3 che ha una copertura meno estesa rispetto ai concorrenti. Insomma, mandare una mail da una spiaggia troppo isolata potrebbe costare caro. Sulla quantità punta anche Wind con l’offerta «Internet No Stop» che con 9 euro al mese non mette limiti alla navigazione. L’unico freno arriva una volta superata la quota di 1Gb di traffico, quando la velocità di connessione viene ridotta fino a un massimo di 32kbps.
Se poi si varcano i confini nazionali, la prima cosa da fare prendendo in mano lo smartphone è controllare le impostazioni: se il roaming dei dati è attivo il rischio è quello di esaurire in fretta (e senza accorgersene) il credito residuo. O peggio, in caso di abbonamento, ritrovarsi bollette con cifre da capogiro. Come è accaduto a un turista tedesco che mentre era in Francia ha scaricato un film e a fine mese si è ritrovato un conto da 46 mila euro. Proprio per far fronte a casi di questo tipo l’Unione Europea ha introdotto dall’1 luglio dei limiti alle tariffe per la navigazione all’estero. Raggiunti i 50 euro di traffico si viene automaticamente scollegati. Glioperatori manderanno un avvertimento quando viene raggiunto l’80% di questo limite.
L’offerta di Tim per chi viaggia all’estero si chiama «TimXSmartphone Europa Daily» e al costo di attivazione di 5 euro prevede 5Mb di traffico in un giorno. Stesso ammontare di dati ma al prezzo di 15 euro con «TimXSmartphone Globe Daily» per navigare nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea. Vodafone risponde con una tariffa giornaliera (1 mega per 1 euro al giorno e 5 mega per 5 euro al giorno) e con la «Weekly Tariff» che mette a disposizione 200Mb di traffico al costo settimanale di 10 euro per 50 Paesi, inclusi quelli dell’Unione Europea, e di 20 euro per le principali nazioni extraeuropee. Chi invece preferisce navigare a consumo può rifugiarsi nella «Roaming No Limit» di Wind (si attiva con 3 euro e per un mese si naviga a 0,3 centesimi per Kb). O in 3 Italia, che grazie agli accordi con altri operatori esteri offre la navigazione con la stessa tariffa nazionale più un costo che varia a seconda della zona in cui ci si connette.