Francesca Barbieri, Il Sole-24 Ore 2/8/2010;, 2 agosto 2010
PER L’ECONOMIA L’APPEAL DEL POSTO SICURO - I
n principio il "club" era ristretto e molto esclusivo. Solo Bocconi e Luiss a erigere una barriera all’ingresso in aula delle matricole a corsi tradizionalmente ad accesso libero, come economia e giurisprudenza. Oggi il circolo si è allargato, tanto che circa 15mila posti saranno assegnati per il 2010-2011 solo a chi supererà il test iniziale. Da Udine fino ad Arcavacata di Rende, passando da Venezia e Bologna, sono una quindicina gli atenei che hanno previsto il numero programmato. Uno scoglio da superare per potersi iscrivere soprattutto ai corsi di area economica (almeno 11mila gli ingressi in palio), considerati "jolly" per il mondo del lavoro: secondo AlmaLaurea, a un anno dal titolo quinquennale lavora il 62,2% dei graduati (il 38,8% con un contratto stabile), con uno stipendio medio netto di 1.250 euro al mese. Tra i laureati in giurisprudenza, invece, dopo un anno lavora appena il 19%; percentuale che dopo un lustro - conclusi eventuali tirocini - sale all’83% con una busta paga di 1.187 euro.
Le prove di accesso ai corsi di economia e legge a numero chiuso sono messe a punto e gestite in autonomia dalle singole università: la struttura e la data di svolgimento del test, le materie, il tempo disponibile, al pari dei criteri di assegnazione del punteggio e di formazione delle graduatorie, possono dunque variare. In generale, però, nella composizione delle prove selettive non mancano mai quesiti di logica, comprensione di testi, cultura generale, conoscenza della lingua italiana, matematica, conoscenza scientifica di base e inglese.
Le selezioni si svolgeranno a fine agosto-settembre ( si veda la tabellina con le date pubblicata qui a destra) ma va ricordato che Bocconi e Luiss ormai da anni "giocano d’anticipo"proponendo sessioni d’esame già in primavera. Al test del 1? settembre la Bocconi assegnerà circa il 10% degli oltre 2.500 posti; alla Luiss verranno assegnati 260 posti in totale per i corsi triennali di economia e scienze politiche e laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza. La Liuc di Castellanza (Varese) prevede invece un accesso diretto per gli studenti con un voto di maturità superiore o uguale a 75/100, riservando il test solo ai giovani meno brillanti. La prova di ammissione è identica per le matricole di economia di Padova, Trento e Venezia e si svolgerà in simultanea il 25 agosto: i candidati potranno decidere dove rispondere ai quiz, scegliendo anche di essere inseriti nelle graduatorie di tutti e tre gli atenei.
L’esame spesso non è l’unico fattore di selezione: alla Bocconi, ad esempio, il risultato dei quiz vale il 35% del punteggio finale, mentre il 60% è determinato dalla performance scolastica e il 5% da certificazioni linguistiche e/o informatiche. La Luiss invece pondera il risultato della prova con il voto di maturità: al primo è assegnato il 60% del peso, al secondo il 40 per cento.