Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Gianni"

Anche nei congressi ci sono discorsi che badano alle cose, in genere di delegati meno noti, di un imprenditore pugliese del fotovoltaico, di un giovane uomo gay e una giovane donna lesbica che parlano e scrivono insieme, oppure di Giorgio Ruffolo e di Alfredo Reichlin, di Massimo Livi Bacci e Fawzia Koofi e Cesare Damiano e Gianni Cuperlo.
Fonte Adriano Sofri, Il Foglio 25/4/2007

«Fine de’a gita». Gli ultimi ed esausti respiri del governo Prodi, con quel malinconico applausino nell’aula deserta alla lettura dell’inutile fiducia ottenuta alla Camera, fanno venire in mente al diessino Gianni Cuperlo uno striscione allo stadio di Treviso all’epilogo dell’unica avventura in A chiusa con 23 sconfitte: «Fine de’a gita».
Fonte Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 24 gennaio 2008

Il ds Gianni Cuperlo: "Se Pannella si candida come segretario del Pd, noi candidiamo Migliavacca alla guida dei Radicali".
Fonte La Repubblica 25/07/2007, pag.13 Giovanna Casadio

La Romeo, la società che ha gestito buona parte delle cartolarizzazioni delle case pubbliche e che ha vinto la maxi gara per tappare le buche stradali di Roma, predilige gli ex diessini, da Gianni Cuperlo a Umberto Ranieri, e Silvio Sircana, il portavoce di Romano Prodi. La cifra non è da capogiro, appena 5 mila euro a testa,
Fonte L’espresso 20 marzo 2008, PRIMO DI NICOLA E MARCO LILLO

Gianni Cuperlo è uno dei politici più fedeli a D’Alema.
Fonte ItaliaOggi 5 giugno 2008, Marco Castoro

Nel libriccino che elenca la "squadra" del Pd alla Camera, distribuito alle feste del Pd, c’è una pagina per deputato]. Chi l´ha fatta lunghissima come Antonio La Forgia che parte dalla sua adesione al Pci negli Anni Sessanta. E chi, invece, sceglie la sintesi come Gianni Cuperlo. Di lui dice solo: «Nato a Trieste il 3 settembre 1961. Laurea in Lettere e Filosofia. Funzionario di partito». Punto e basta. Anzi no. I suoi amici raccontano che, nella prima stesura, aveva scelto di chiudere con un «vivente». Funzionario di partito vivente. Ma dentro il Pd hanno bocciato l´idea. Non sono in vena di ironie.
F[onte Alessandra Longo, la Repubblica 17/9/2008, pagina 14

Alla Direzione Pd i più impegnati nella critica sono stati gli amici di DཿAlema. Il colpo di assaggio è toccato allཿintellettuale del gruppo, Gianni Cuperlo: «Non regge un partito che è il contenitore di tutto», «ci sono aspetti del nuovo inconsistenti», «c’è un deficit di autorevolezza nelle nostre classi dirigenti», «si fatica a trasmettere l’immagine del Pd», «in alcune aree il partito non c’è».
Fonte FABIO MARTINI PER LA STAMPA DI SABATO 20 DICEMBRE 2008

D’Alema scrive un libro anche lui: sessanta pagine sull’Italia normle, con un’appendice di ritagli incollati da Gianni Cuperlo e Claudio Velardi. E le due opere diventano la canzone dell’estate in tutte le feste dell’Unità.
Fonte Giampaolo Pansa, il Riformista 19/2/2009

"Penso anch’io" dice Gianni Cuperlo "che la crisi del Pci dopo l’84 non fosse legata semplicemente al fatto che non disponeva più di un leader della statura e del carisma di Berlinguer, perché nasceva da prima". Oggi parlamentare del Partito democratico, ma pure ultimo segretario della Federazione dei giovani comunisti italiani ai tempi della svolta, anche Cuperlo è convinto che il limite principale del berlinguerismo, pienamente ereditato dai suoi successori, fosse in quella costante ricerca di una terza via "che nella realtà non si dava, tanto più evidente nel passaggio decisivo dal Pci al Pds, quando alla scelta di una piena e conseguente adesione al socialismo europeo si preferisce la’linea dell’oltrismo".
Fonte Francesco Cundari, Il foglio 25/06/2009

Nel centrosinistra sono discreti blogger Gianni Cuperlo, Paolo Gentiloni, Antonio Bassolino e ultimamente Piero Fassino.
Fonte Alessandro Gilioli, L’Espresso, 16 luglio 2009

[Nell’aula della commissione di Vigilanza a palazzo San Macuto, si svolge la prima udienza: il direttore del Tg1 Minzolini deve difendere e giustificare il suo operato non solo al cospetto del presidente, ma di tutta la commissione che lo ascolta in audizione. Deputati e senatori, tre minuti a testa per le domande]. Giovanni Cuperlo (Pd): «Direttore, una sola domanda. Volevo chiederle se nellཿedizione del Tg1 di questa sera lei ha previsto un servizio sullཿondata di freddo che ha colpito lཿAbruzzo e sui disagi dei cittadini abruzzesi ancora ospitati nelle tende».
Minzolini: «Non andiamo in onda questa sera, solo cinque minuti per la partita».
Ancora il calcio benedetto. Risate. La Corte si rilassa.
Cuperlo: «Domani signor direttore. Domani!».
Fonte Emanuela Fontana, Il Giornale 15/10/2009

Nel Pd di Pier Luigi Bersani i dalemiani hanno conquistato gli incarichi che riguardano l’immaginario. Gianni Cuperlo coordina il centro studi, con l’ausilio dell’intellettuale organico per eccellenza, il filosofo Beppe Vacca.
Fonte L’Espresso, 22 dicembre 2009

Va detto che non ci si salva neppure quando Travaglio fa i nomi per esteso, ne sanno qualcosa [...] Gianni Cuperlo (definito "uno sfigato").
Fonte Marianna Rizzini, Il Foglio 24/04/2010

Il D’Alema di Palazzo Chigi mise su uno staff con più teste, ricorda Fabrizio Rondolino: una «d’uovo», Gianni Cuperlo, una di cuoio, Claudio Velardi, una «di legno», Nicola Latorre: «Sconosciuto al grande pubblico, come si addice al portaborse perfetto».
Fonte JACOPO IACOBONI, La Stampa 28/7/2010, pagina 6