Alessio Odini, ItaliaOggi 31/7/2010, 31 luglio 2010
DISNEY VENDE MIRAMAX PER 506 MILIONI DI EURO
The Walt Disney Company vende Miramax Films, la casa di produzione cinematografica ceduta a una cordata di imprenditori rappresentata dalla Filmyard Holdings. Saluta e incassa un assegno da 660 milioni di dollari (oltre 506 milioni di euro), dopo una trattativa durata sei mesi che non ha premiato Harvey e Bob Weinstein, i fondatori di Miramax, che avevano tentato di ritornare in possesso della società capace di produrre film premiati da pubblico e critica, ma anche agli antipodi del politcally correct come Pulp Fiction di Quentin Tarantino (Palma d’oro a Cannes nel 1994), Non è un paese per vecchi dei fratelli Cohen (premio Oscar 2008 come miglior film, regia, sceneggiatura non originale e attore non protagonista), fino al terzo episodio del fortunato Toy Story, ora nelle sale.
Disney, infatti, ha accettato l’offerta del magnate delle costruzioni Ronald N. Tutor e dei suoi compagni di cordata, fra cui la società di investimenti Colony Capital, che hanno versato un deposito vincolato da 31 milioni di dollari e presentato un piano finanziario. È quanto sostengono in primis New York Times e Los Angeles Times, secondo i quali l’accordo avrebbe dovuto concretizzarsi inizialmente fra settembre e la fine dell’anno.
«Nonostante siamo molto orgogliosi dei tanti risultati raggiunti da Miramax, la nostra attuale strategia per i Walt Disney Studios è concentrata sullo sviluppo di grandi film sotto i brand Disney, Pixar e Marvel», ha dichiarato in una nota Robert. A. Iger, ceo della società.
Il prezzo pattuito per la libreria di film Miramax è risultato superiore a quello che altri pretendenti erano disposti a pagare, al di sotto del 500 milioni di dollari (circa 383 milioni di euro). Fra questi, anche i fratelli Weinstein e l’alleato Ron Burkle, che si sono trovati spiazzati e non in grado di replicare di fronte all’offerta di Filmyard Holdings.
Il Nytimes, in particolare, ha reso noto un retroscena dell’accordo, svelato da una fonte che ha preferito restare anonima, secondo cui una serie di pellicole che costituiscono la libreria Miramax, dal valore complessivo di 150 milioni di dollari (115 milioni di euro), resterà legata a franchise come Spy Kids, o la serie di Scary Movie, sui quali i fratelli Weinstein possono ancora vantare dei diritti.