Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  luglio 30 Venerdì calendario

Gianluca e Augustino Riggi, gemelli di 8 anni, e la loro sorellina Cecilia, 5. Italoamericani, figli di Theresa, 46 anni, e di Pasquale, da pochi mesi si erano trasferiti dagli Usa in Scozia per gli impegni di lavoro del padre, dipendente della Shell

Gianluca e Augustino Riggi, gemelli di 8 anni, e la loro sorellina Cecilia, 5. Italoamericani, figli di Theresa, 46 anni, e di Pasquale, da pochi mesi si erano trasferiti dagli Usa in Scozia per gli impegni di lavoro del padre, dipendente della Shell. Tra i genitori era da tempo in corso una difficile causa di divorzio, tanto che i giudici ipotizzavano di affidare i bambini ai servizi sociali e così la madre, un mese fa, li aveva portati via dalla loro casa di Skene, vicino ad Aberdeen: l’11 luglio il padre li aveva denunciati come dispersi, due giorni dopo un tribunale aveva emesso un ordine contro l’espatrio dei bambini, il 21 luglio madre e figli erano stati finalmente localizzati ad Edimburgo. Martedì scorso la donna sparì di nuovo e non si presentò in tribunale per la causa di divorzio, tanto che il giudice emise un ordine per la ricerca di lei e dei tre bambini. Il giorno dopo la Riggi, in un appartamento di Edimburgo, prese un coltello, lo infilò più volte nel corpo dei figli, quindi aprì il rubinetto del gas, andò in balcone, urlò «i miei bambini, i miei bambini» e si buttò di sotto senza riuscire a morire. Subito dopo l’appartamento esplose. Giornata di mercoledì 4 agosto in un appartamento a Edimburgo, in Scozia.