Francesco Gironi, Gente, n. 31, 31 luglio 2010, pag. 25, 31 luglio 2010
DIVIETI IN VACANZA - A
Bacoli, in provincia di Napoli, il comune ha vietato l’uso della cannuccia. A Eraclea, in provincia di Venezia, non si può camminare a torso nudo sulla spiaggia e neppure costruire castelli di sabbia o raccogliere conchiglie. A Forte dei Marmi e a Lerici è vietato stendere il bucato in vista o girare in costume da bagno per strada (così come in molti altri comuni). A Castiglione della Pescaia sono stati "legalizzati" solo 26 "vu cumpra", con licenza e maglietta gialla. Il provvedimento è stato imitato dal sindaco di San Vincenzo (Livorno). A Monterosso (La Spezia) dopo le 22 è vietato girare con lattine e bottiglie (anche a Gallarate, provincia di Varese). A Ravello (Salerno) nelle ore notturne i locali non possono vendere alcolici. Il comune di Vigevano ha vietato di sedersi sui gradini della statua di San Giovanni in piazza Ducale. Lo stesso divieto vige da due anni in Piazza della Loggia a Brescia e in altri 154 comuni lombardi. Mangiare per strada è vietato a Roma, Firenze, Trapani, Sirmione, così come in molti altri posti.