Varie, 30 luglio 2010
CIUCCARIELLO Raffaele
CIUCCARIELLO Raffaele Lucera (Foggia) 7 febbraio 1941. Imprenditore • «[...] padre di dieci figli, tifoso del Toro [...] prima del Natale 2008 lanciò i suoi tre avvocati (Durante-Porta-Pasquinelli) all’assalto della società granata. [...]» (G. Oddenino, N. Zancan, “La Stampa” 15/1/2010) • «[...] nel ’60 sale a Torino e inizia la carriera prima nel trasporto bibite e poi aprendo bar e ristoranti. Per anni vive con la moglie e nove figli in casa popolare nei quartieri popolari della città, da Mirafiori a Barriera di Milano; con qualche incidente di percorso, fra un fallimento e alcuni protesti. Poi la svolta: vince una causa di riconoscimento di paternità lunga dodici anni ed eredita centinaia di milioni di euro fra liquidi, immobili e titoli. [...] Da dove arrivano questi soldi? Mistero, e c’è chi - complici le simpatie del figlio Norbert, presidente dell’Associazione Monarchica Re Umberto - ipotizza addirittura una discendenza dai Savoia. “Non scherziamo, noi non ne sappiamo nulla” taglia corto il principe Serge di Jugoslavia, altro tifoso granata. [...]» (Fabrizio Turco, “la Repubblica” 13/2/2009) • «[...] Orfano da piccolo, ho perso i genitori lo stesso anno che andò giù l’Aereo. Così divenni del Toro. A 19 sono emigrato all’estero per lavorare. Germania, Inghilterra, Arabia Saudita, Kuwait. Dovunque andavo, mi parlavano del Grande Torino. Mica come adesso, che di noi non parlano più neanche in Italia. Negli anni Settanta sono arrivato a Torino. E ho tirato su 10 figli, uno dei quali adottato [...] Ci sono sempre andato poco, allo stadio. Lavoravo di domenica. Settore ristorazione e bar. Adesso ci lavorano i miei figli. Tranne Norbert, che fa l’investigatore privato [...]» (“La Stampa” 13/2/2009).