pa. m., “La Gazzetta dello Sport” 30/7/2010;, 30 luglio 2010
«L’errore principale è di toccare il terreno con le ginocchia piegate, un regalo agli avversari a ogni passo
«L’errore principale è di toccare il terreno con le ginocchia piegate, un regalo agli avversari a ogni passo. È un errore correggibile, ma bisogna fare in fretta. Il secondo è l’ampiezza della falcata: è alto 1.93 e gli servono 43 passi per coprire i 100 metri. Se riesce a levarne due può già correre adesso fra 9”75 e 9”80. Si può intervenire su ogni parte della sua corsa». (Il futuro di Christophe Lemaitre secondo Carlo Vittori, il tecnico che costruì attorno a Pietro Mennea il momento d’oro della velocità azzurra)