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 2010  luglio 28 Mercoledì calendario

Trota e pupa - Per la Trota è la stagione degli amori. Informa il settimanale «Diva e donna» che è scoppiata la passione fra Renzo Bossi, figlio di Umberto, in arte Trota, ed Elena Morali, una procace bionda che di arte non ne ha alcuna ma una parte sì: Pupa nel teleshow «La pupa e il secchione»

Trota e pupa - Per la Trota è la stagione degli amori. Informa il settimanale «Diva e donna» che è scoppiata la passione fra Renzo Bossi, figlio di Umberto, in arte Trota, ed Elena Morali, una procace bionda che di arte non ne ha alcuna ma una parte sì: Pupa nel teleshow «La pupa e il secchione». Una love story rigorosamente lombarda: i due sono stati sorpresi insieme nel Bresciano e insieme paparazzati a Bergamo, dove abita la Pupa. Che conferma cinguettando in inconfondibile stile pupesco: «Sì, siamo usciti insieme. Ci siamo conosciuti mesi fa al concorso di Miss Padania e siamo diventati amici. Renzo mi ha detto che gli piaccio come persona e non mi vede come Pupa: non gli importa quello che ho fatto in tivù. È tenero». E qui occorre spiegare, se siete, beati voi, fra quelli che non hanno mai visto «La pupa e il secchione» (in ogni caso non preoccupatevi: non vi siete persi niente) che lo spettacolo, si fa per dire, consiste nell’accostare delle fanciulle dalle forme prosperose e dall’incerta sintassi a dei coetanei «nerd», cioè occhialuti, bruttini, imbranati e sfisicati ma insolitamente acculturati. La parte più divertente, ovvio, sono gli spropositi delle prime quando i secondi le informano dell’esistenza di Dante o della chimica. Ora, in quella memorabile occasione, la Pupa Morali proclamò imperiosa: «La cultura mi annoia» (che donna! E che diva!). Pare che con Bossi jr non rischi di sbadigliare: il Trota, se ricordate, è noto soprattutto per essere stato bocciato tre volte all’esame di maturità. E tuttavia il tempo scorre e le trote maturano: ospite all’ultimo Salone del libro di Torino, baby Bossi non solo non chiese cos’erano tutti quei curiosi parallelepipedi di carta stampata, ma a domanda rispose che lui leggeva, eccome se leggeva: «Soprattutto saggi di politica e filosofia. In particolare, amo Popper». Peggio: sorpreso col papà Senatur, domenica, alla festa di Monate (toponimo lombardo che un po’ più in là, nel pur padano Veneto, potrebbe acquisire significati catastrofici), l’ex Trota ha sfoggiato sulla «Provincia di Varese», oltre a un fisico palestrato, anche una t-shirt su cui campeggiava una celebre e impegnativa frase di Gandhi: «Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre». Popper, Gandhi: la cultura avanza. Quindi attenzione a non stancare la Pupa con dosi troppo forti di politica, filosofia e amministrazione. Altrimenti la promettente neocoppia potrebbe scoppiare, come le meningi della Pupa alle prese con un cruciverba. E il Trota ritrovarsi a nuotare solo nel fiume della vita come capitò dopo il fiasco con la fidanzata precedente, l’aspirante modella Eliana Carella che, pare, gli preferì il calciatore nero Mario Balotelli. E chissà cos’avrebbe detto Gandhi...