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 2010  luglio 28 Mercoledì calendario

SANREMO, VETO DEL SINDACO SU BELEN "NIENTE FESTIVAL PER CHI SI DROGA" - MILANO

Sul fatto che dal festival di Sanremo siano passate sempre e solo «facce pulite» e «moralità certe», si potrebbe discutere. Sulla bellezza dei glutei di Belen Rodriguez, invece, non ci piove. Ma tant´è, a Maurizio Zoccarato, sindaco di Sanremo, l´idea che a presentare il festival sia la reoconfessa consumatrice di cocaina Belen («solo due volte, a gennaio del 2007 con Francesca Lodo, a casa sua», è riportato negli atti dell´inchiesta su droga e tangenti nei locali della movida vip milanese) proprio non va giù. «E non cambio idea se una ha un sedere particolarmente bello - si è indignato Zoccarato - rispetto a Morgan che aveva i capelli strani». Il punto, dice, è che «non accetto di associare alla mia città qualcuno che non abbia una moralità certa. Se Belen ha fatto uso di droga, a questo punto non mi fa piacere vederla sul palco dell´Ariston». L´anatema del primo cittadino della città dei fiori è arrivato ieri mattina in conferenza stampa (presentazione della nuova iniziativa "Area Sanremo" per giovani talenti). E ha creato un caso nel caso.
La partecipazione (ancora in forse) al festival di Belen, testimone chiave nell´inchiesta dei pm Frank Di Maio e Alfredo Robledo, era stata accolta con entusiasmo dagli organizzatori della kermesse canora, giunta alla sessantunesima edizione: ma Zoccarato ha piantato i paletti. Pensare che della show girl argentina poco prima aveva tessuto le lodi; poi però ha letto i giornali e ha corretto il tiro. «Nella nostra società devono prevalere valori come la tradizione e la fermezza mentale - ha spiegato - ed è importante non dare il segnale che chi fa uso di stupefacenti ha successo. D´altronde questo avviene anche nello sport. Quando a un Giro d´Italia puniamo chi rimane coinvolto col doping». Morale: «Noi al festival dobbiamo avere persone per bene, finché sarò sindaco di Sanremo, su questo faremo le barricate».
Nel pomeriggio Zoccarato ha frenato, innescando la retromarcia. «Non sta al sindaco di Sanremo fare il giudice né tantomeno prendere il posto della Rai e scegliere chi condurrà il festival. La situazione della showgirl argentina - ha anche precisato - mi sembra diversa da quella di Morgan che fece dichiarazioni a favore del consumo di droga. Spero vivamente che lei non le farà, a tutela della sua stessa immagine, del suo futuro e del tutto successo che merita». Zoccarato-due assicura ora che l´immagine di Belen è «adeguata» al Festival e che la showgirl «ha tutto il tempo di chiarire una vicenda in cui non è indagata, ma è solo stata sentita come testimone».
Basterà a gettare benzina sul fuoco e a chiudere il caso? Marco Castoldi, in arte Morgan, era stato escluso da Sanremo dopo l´intervista choc in cui ammise di fare uso di cocaina. La vicenda fece scalpore. Anche Belen, interrogata dai magistrati, ha ammesso di aver tirato polvere bianca. In compagnia della soubrette Francesca Lodo, che - stando alla versione dell´argentina - gliel´avrebbe anche offerta (Lodo ha annunciato querele). Ora bisognerà capire se e in che misura il coming out della Rodriguez influirà sulla possibilità che sia lei a condurre il festival. In un´intervista a "Sorrisi e Canzoni Tv", in edicola in questi giorni, Belen sembrava toccare il cielo con un dito. «Sanremo è il sogno di tutte le donne che fanno televisione. Io, con i miei 25 anni, sono forse troppo giovane per calcare un palco così importante, ma se dovesse venire una proposta del genere sarei ben felice di accettarla». Ai dirigenti Rai, a questo punto, la più o meno ardua sentenza.