il Giornale 25/7/2010, pagina 35, 25 luglio 2010
NON HA FATTO SCUOLA IL CASO MUSSOLINI-GRAMSCI
Il giornalista Marco Zucchetti ( il Giornale 21 /7 ) tra il serio e il faceto ci ragguaglia sulle invettive che i parlamentari usano scambiarsi tra di loro e, a volte con cattiveria si buttano in faccia le anomalie fisiche. Vale la pena ricordare il caso Mussolini-Gramsci. Questi, dall’età di quattro anni soffriva del morbo di Pott (tubercolosi ossea, che produce un’angolatura della colonna vertebrale con gibbo posteriore), una malattia terribile e devastante. A causa della sua forma fisica, il 16 maggio 1925, durante una seduta alla Camera, mentre parlava contro il disegno di legge Mussolini- Rocco, fu deriso da un deputato fascista che, volendo interromperlo, gridò: «Taci tu, Rigoletto ». Mussolini che aveva definito Gramsci un «potente cervello », zittì risa e proteste, poi si avvicinò ai banchi della sinistra e chiese scusa a Gramsci per l’offesa.
Giuliano e Luca Fiorani