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 2010  luglio 24 Sabato calendario

Massimo Carpifave, 51 anni. Romano, titolare dell’agenzia Assirisk di via di Vigna Stelluti, nel 2001 si era candidato alle comunali di Roma per An e nel 2006 alla Camera per la Lega Nord

Massimo Carpifave, 51 anni. Romano, titolare dell’agenzia Assirisk di via di Vigna Stelluti, nel 2001 si era candidato alle comunali di Roma per An e nel 2006 alla Camera per la Lega Nord. Sposato da tre anni, per le sue nozze ebbe come testimone donna Assunta Almirante. L’altra mattina montò sull’auto del suo subagente Flavio Pennetti, 30 anni, perché insieme dovevano concludere un affare a Leonessa. Nel tardo pomeriggio, tornando verso Roma, tra i due scoppiò una lite violenta e allora il Pennetti, temendo d’essere licenziato, prese una mazza da baseball e la suonò più volte sulla testa del Carpifave, fino a sfondargli il cranio. Quindi gettò via gli abiti sporchi di sangue e il cellulare del morto, poi fece rotolare il cadavere in una scarpata lungo la strada che collega Leonessa a Rieti e, per nasconderlo, lo ricoprì di foglie e terriccio. Interrogato dalla polizia, prima negò tutto, poi crollò: «Era un dittatore. Mi ha insultato in tutti i modi. E quando sono sceso per far rientrare il parafango con la mazza l’ho ucciso». Tardo pomeriggio di venerdì 23 luglio lungo la strada che collega Leonessa a Rieti.