varie, 23 luglio 2010
Tags : Gerardo D’Ambrosio
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "D’AMBROSIO
Gerardo" -
I processi - con una sentenza del giudice Gerardo d’Ambrosio - diranno che [Leonardo Marino] era innocente, che non era nella stanza quando Pinelli morì (Scheda biografica di Leonardo Marino).
I soldi sottobanco li hanno presi tutti. Il procuratore della Repubblica di Milano Gerardo D’Ambrosio non è contrario al rientro di Craxi in Italia e ritiene che la via migliore sia la sospensione della pena in attesa della grazia (art. 147 c.p.) (Luca Fazzo, la Repubblica 27-28/10/1999).
In galera ci vanno solo gli sfigati. «Non solo chi esce dal carcere non viene controllato (abbiamo in tutto 36 assistenti sociali e 5 volontari per il reinserimento nel lavoro) ma grazie all’astrattezza di leggi come la Simeone, persone condannate a pene fino a tre, quattro anni finiscono in prigione solo per ”eventualità” [...] La legge prevede che l’ordine di custodia non solo sia notificato ma venga consegnato nelle stesse mani dell’interessato in modo da essere sicuri che l’interessato possa fare la domanda di affidamento. una norma astratta e ipergarantista. Risultato? A parte qualche sfigato rintracciato in casa o sorpreso a un posto di blocco, gli altri sono tutti in giro» (Gerardo D’Ambrosio, procuratore capo Milano, a Chiara Beria di Argentine, La Stampa 29/07/1999).
«Il cittadino non denuncia i reati, non per paura o per omertà, ma per sfiducia nell’esito delle indagini. Perché hanno palpabile la sensazione dell’inutilità di una denuncia. capitato di recente che cittadini entrati in commissariato per denunciare un torto subito ne siano usciti con una denuncia per oltraggio alle forze dell’ordine. In molti casi, per furti d’auto o in appartamento, non si avviano nemmeno le indagini» (Gerardo D’Ambrosio) (a S. Ri., l’Unità 08/01/1999).
Nel 1972 i giudici Giancarlo Stiz a Treviso, Gerardo D’Ambrosio ed Emilio Alessandrini a Milano, cominciano a seguire la «pista nera» (Gianni Barbacetto, Diario, 11/12/1996).
’Bisogna sapere che negli ultimi tempi qui non è più arrivato nessun input esterno per nuove indagini. Nessuno segnala più niente (...) Dobbiamo arrangiarci con quello che sappiamo per conto nostro” (Gerardo D’Ambrosio sull’’Unità” di domenica 15 agosto) (Ipse dixit 20-26 agosto 1999).
« sempre così quando ci sono in ballo interessi economici e quindi anche politici. I tifosi della propria città sono un bene da tutelare, da vezzeggiare. E quindi i sindaci hanno preso le loro parti e non quelle della giustizia. Purtroppo, è normale» (le sentenze della Corte federale secondo l’ex procuratore capo di Milano oggi senatore ds Gerardo D’Ambrosio) (Marco Imarisio, ”Corriere della Sera” 26/7/2006).
«Nel ’39, Tren-ta-no-ve!, il ministro Grandi mandò una circolare rimproverando i pg che abusavano della legittima suspicione: sarebbe disdicevole, diceva, che la gente potesse pensare a un’ingerenza del potere politico sull’azione della magistratura, o che si possa cambiare l’esito dei processi cambiando i giudici. Dico, se lo diceva pure un ministro fascista...» (Gerardo D’Ambrosio) (GGV, Corriere della Sera 6/10/2007).
[Il neo-governatore Raffaele Lombardo affida l’assessorato della Sanità a Massimo Russo] e Gerardo D’Ambrosio si stranisce: «Come è cambiato tutto... Mi pare strano... Ovvio, ognuno di noi deve collaborare per migliorare il Paese... Bisogna però vedere quanto Russo rimarrà in quel posto» (Francesco Verderami, 24/5/2008).