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 2010  luglio 23 Venerdì calendario

QUEL TRENO (FANTASMA) PER MONACO

L’orario ferroviario è una "essential facility"? Che esistano treni eserciti dalle ferrovie tedesche e austriache, l’utente lo sa solo dal passaparola.
Sui tabelloni esposti nelle stazioni, e sul sito di Trenitalia quei treni, timido esempio di liberalizzazione, semplicemente non esistono. Eppure l’orario ferroviario è una risorsa che ha le tre caratteristiche necessarie per essere considerata infrastruttura essenziale. Infatti, essere indicato nell’orario, è essenziale per lo svolgimento del nuovo servizio; è insostituibile, dato che, proprio perché veniamo da una più che centenaria situazione di monopolio, è attraverso l’orario delle Fs che il cliente potenziale viene a conoscenza dei servizi disponibili; e le uniche ragioni che l’ex monopolista può addurre per giustificare il rifiuto sono di ostacolare l’entrata del nuovo concorrente. Né può essere addotta l’esistenza di Internet: perché anche coloro che vi hanno accesso, e non sono certo tutti, trovano i nuovi servizi non sul sito delle Fs, ma su quello delle ferrovie tedesche o austriache, cioè devono già sapere dell’esistenza del servizio per accedere alle informazioni. Che ne dice l’Antitrust?
Franco Debenedetti • Attendiamo risposta, incuriositi di come avverrà l’apertura ( sempre difficile) dal monopolio, in questo caso ferroviario, alla concorrenza. Aggiungo un quesito: come mai le ferrovie tedesca e austriaca non comunicano meglio i propri servizi agli utenti italiani? La concorrenza delle compagnie aeree low cost non è stata diffusa attraverso le pagine degli orari dell’Alitalia, ma con aggressive politiche di comunicazione e marketing che hanno impedito a ogni italiano di ignorare l’esistenza di alternative economiche ed efficienti al precedente monopolio. Le Ferrovie italiane fanno pubblicità ai propri prodotti: perché dovrebbe essere addossato esclusivamente a loro il compito di veicolare le informazioni sulla concorrenza, se questa non si dà da fare di più per farsi conoscere?