il Giornale 23/7/2010, pagina 12, 23 luglio 2010
QUATTRORUOTE: IL 30% DEI FURTI D’AUTO FINTO
Il 30% dei furti d’auto in Italia (che sono stati circa 132 mila nel 2009) è simulato: e la quota è anche più alta per quanto riguarda i modelli di media e grossa cilindrata. A rivelarlo è un’inchiesta del mensile «Quattroruote», in edicola domani, che, con la collaborazione della Divisione di Polizia giudiziaria della Polizia stradale, ha «ricostruito le fasi del business dei furti d’auto.Il«modo operativo » è consolidato: l’auto, preferibilmente di prestigio, viene rubata e nascosta per ripulirla dai sistemi di controllo e dotarla di una nuova identità grazie agli specialisti di «falsi» che alterano il numero di telaio. Quindi, prosegue la vettura viene affidata ad un corriere che la porta a destinazione: spesso, però, il furto non è tale: i proprietari combinano il furto per disfarsi della vettura e poi vanno a denunciare per incassare l’assicurazione e prendere una nuova auto.