Paolo Salom, Corriere della Sera 21/07/2010, 21 luglio 2010
FARE UN FIGLIO AMERICANO IL NUOVO INVESTIMENTO CINESE - C’ è
un Paese dove il Mito americano resiste nonostante tutto. La crisi finanziaria, le difficoltà economiche e politiche che hanno messo a dura prova il fascino e le prospettive di una vita negli Stati Uniti non valgono nella Repubblica popolare. In Cina si moltiplicano anzi le agenzie specializzate nell’ organizzare trasferte «tutto compreso» per le donne incinte che vogliono andare a partorire in America. tutto legale, come nota il Washington Post in una recente inchiesta: si tratta di regolari viaggi con tanto di visto, in genere turistico. A destinazione, le future mamme trovano un’ organizzazione in grado di fornire quanto serve per gli ultimi due mesi di gravidanza e i trenta giorni successivi al parto: personale medico e non che parla cinese, alloggio, tre pasti al giorno. L’ impegno finanziario per le coppie è notevole: circa 1.500 dollari per la permanenza, più i biglietti aerei e le parcelle. Ma è un investimento che in Cina è visto con grande comprensione: il nascituro, per la legge americana, avrà diritto alla cittadinanza e quindi al passaporto. Perché affrontare queste spese considerato che l’ unico erede un giorno emigrerà lontano dai genitori? La Cina sarà pure un Paese in grande espansione economica (10,3% nel secondo trimestre dell’ anno), con una classe media sempre più vasta e un tenore di vita che comincia a sfiorare - almeno nelle città più ricche - gli invidiati standard occidentali. Ma al di là delle pure prospettive materiali (per ora migliori in Cina che negli Usa), quello che spinge molte coppie cinesi a intraprendere un non facile viaggio della speranza è la convinzione che il loro bambino potrà misurarsi con una società più «giusta» di quella originaria: l’ idea di America che persiste in Cina è quella di un Paese dove chi merita, chi studia o lavora senza risparmio viene ripagato in proporzione; un Paese senza (tante) autostrade privilegiate riservate a chi ha migliori guanxi (relazioni): scorciatoie riservate a pochi che ottengono tanto senza troppa fatica.
Paolo Salom