Gianluca Paolucci, La Stampa 22/7/2010, pagina 80, 22 luglio 2010
COSA VUOL DIRE SPIN-OFF?
Cosa vuol dire «spin-off»?
Nel linguaggio finanziario anglosassone, «spin-off» indica un’operazione di scissione di una società in due o più parti. Traducibile in italiano anche con «scorporo» o «separazione» (di un ramo d’azienda). L’anglofilia del mondo finanziario italiano ha prodotto il pessimo «spinoffare». Lo stesso termine viene utilizzato, in anni più recenti, anche nel linguaggio televisivo. In questo caso, si parla di spin-off a proposito di una serie televisiva derivata da un’altra serie e con un personaggio di una serie che diventa a sua volta il protagonista di una nuova serie «scorporata».
Perché una società procede a un’operazione di spin-off?
Le ragioni sono molteplici e variano secondo il tipo di società che esegue l’operazione. Classicamente, sono un modo per remunerare gli azionisti di società quotate in borsa, permettere al mercato di valutare con maggiore chiarezza le diverse attività o, nel caso di società senza un azionista di controllo, per disinvestire determinate attività.
Come viene realizzato uno spin-off?
L’ingegneria finanziaria non conosce limiti. Il caso classico prevede però l’assegnazione gratuita di azioni della società scorporata, che per semplicità chiameremo società «figlia», agli azionisti della società «madre».
Cos’è una Newco?
Altro termine del linquaggio finanziario anglosassone, sta per «new company», nuova società. In una operazione di spin-off, la newco è la nuova società alla quale vengono assegnati parte di attivi della società «madre».
Cos’è il concambio?
Il rapporto con il quale vengono scambiate azioni vecchie con le nuove. In un’operazione di spin-off, indica quante azioni della società «figlia» verranno assegnate agli azionisti della società «madre».
Quali effetti ha uno spin-off sui titoli delle società coinvolte?
In linea teorica, dovrebbe avere effetti neutri, non modificando il valore totale. I titoli della società «madre» subiranno una perdita di valore che sarà pari al valore dei titoli della nuova società uscita dallo scorporo. In realtà, la Borsa tende ad assegnare ai gruppi che raccolgono al loro interno attività diverse un prezzo delle azioni più basso rispetto alla somma delle sue parti. Scorporando delle attività il prezzo dei titoli tende a recuperare questa differenza e, in linea teorica, ad allinearsi al valore delle attività.
Come sarà strutturata l’operazione varata da Fiat?
Lo spin-off deciso da Fiat Group prevede la separazione di Iveco, Cnh e di parte di Fiat Powertrain dal resto del gruppo Fiat, ovvero sostanzialmente le attività dell’auto (i marchi Fiat, Lancia e Alfa Romeo, Maserati, Ferrari, Magneti Marelli, Teksid, Comau e la parte di Powertrain che realizza motori per automobili). Una volta approvata l’operazione da parte dell’assemblea, agli azionisti della Fiat attuale verranno assegnate gratuitamente azioni della newco, che si chiamerà Fiat Industrial e sarà a sua volta quotata a Milano.
Qual è il rapporto di concambio previsto?
Uno a uno. Agli azionisti di Fiat Group verrà assegnata gratuitamente un’azione Fiat Industrial.
Chi saranno gli azionisti delle due società una volta completato lo spin-off?
Saranno esattamente gli stessi azionisti di Fiat Group, con le stesse quote di capitale. Le due società «vivranno» come entità distinte ma saranno controllate entrambe da Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli che attualmente controlla Fiat Group.
Quando sarà completata l’operazione annunciata ieri da Fiat?
La previsione fatta dal gruppo è quella di completare l’operazione, una volta ottenute le autorizzazioni da parte delle autorità di controllo (Borsa Italiana e Consob), entro l’anno in corso. Per arrivare il primo gennaio del 2011 con le due società - Fiat e Fiat Industrial - entrambe quotate alla Borsa di Milano.
Gli azionisti di Fiat Group dove possono rivolgersi per avere maggiori informazioni sull’operazione?
Il progetto di scissione, la relazione illustrativa e il documento informativo sull’operazione, una volta disponibili, saranno depositati presso la sede della società e presso la Borsa e resi pubblici attraverso il sito internet del gruppo Fiat (www.fiatgroup.com).