la Repubblica 21/7/2010, 21 luglio 2010
LINDSAY LOHAN IN CELLA FINISCE IN ISOLAMENTO - LOS ANGELES
Alla fine Lindsay Lohan in carcere ci è finita sul serio. Ieri mattina si è presentata in un´aula di tribunale di Beverly Hills, e quando sono scattate le manette il giudice Marsha Revel ha ordinato di spegnere le telecamere. L´ex baby attrice è stata quindi trasferita in un carcere femminile di Los Angeles: ha consegnato alle agenti di custodia i gioielli e al posto degli abiti griffati, ha indossato la tuta standard color arancio dei carcerati.
Alla Los Angeles County Women´s Jail, dove l´amica e occasionale compagna di bravate Paris Hilton ha vissuto 23 giorni nel 2007, Li-Lo dovrebbe passare sulla carta tre mesi, sicuramente molto meno grazie al cronico affollamento delle prigioni californiane. Il giudice ha optato per l´isolamento, non perché l´attrice sia pericolosa, ma per proteggerne privacy e incolumità. Dormirà su un materassino di vinile in una stanzetta di nove metri quadrati.
Condannata per aver violato ripetutamente i termini della libertà vigilata dopo una condanna nel 2007 per guida in strato di ebbrezza e possesso di cocaina, la Lohan è comparsa in corte senza Robert Shapiro, il legale delle celebrità tra cui O. J. Simpson, che ieri ha rinunciato all´incarico. Shapiro aveva messo come condizione che l´attrice si fosse adeguata ai suoi termini per la riabilitazione. Attraverso Twitter, l´attrice ha mandato un ultimo messaggio ai fan: «Le uniche chiamate che conosciamo con la mia famiglia sono quelle della Disney. Non avrei mai pensato che per me potesse esserci una chiamata in prigione. Eeeeeks...».