ཿIl Giornale 21/7/2010;, 21 luglio 2010
«Non è importante né quanti esordienti si hanno, né se sono più numerosi dei giocatori che hanno già esperienza di Ryder
«Non è importante né quanti esordienti si hanno, né se sono più numerosi dei giocatori che hanno già esperienza di Ryder. Per esempio, due anni fa il mio team aveva ben sei rookies, ma abbiamo vinto comunque, perché chiunque arriva a giocare a quel livello, è un campione degno della fiducia del capitano». (La possibile convocazione di Edoardo e Francesco Molinari nella squadra europea di Ryder Cup secondo Paul Azinger, capitano dei vittoriosi americani nell’ultima edizione)